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Quarta scientifico e quarta applicate a firenze tra storia, arte e fiorentina

Firenze è semplicemente stupenda: ogni angolo racconta una storia e cela una meraviglia. Siamo stati particolarmente fortunati, in quanto in tutti e tre i giorni della nostra permanenza il sole ci ha permesso di vedere Firenze in tutto il suo splendore, soprattutto dall’abbazia di San Miniato al Monte, da dove abbiamo potuto osservare la città dall’alto. Il Duomo, con la sua cupola imponente, ci ha accolto dal primo giorno ed è diventato per noi un punto di riferimento per poterci orientare insieme all’Arno e Ponte Vecchio. Quest’ultimo separa la Firenze monumentale, dove sono presenti i principali musei, dalla Firenze più “antica” e vissuta, dove possiamo trovare, per esempio, il Giardino di Boboli. Il Giardino di Boboli è un enorme parco, oserei dire un labirinto, situato dietro a Palazzo Pitti. In questo giardino, camminando tra alberi, fontane e statue, sembrava che il tempo si fosse fermato e siamo stati come rapiti dalla bellezza attorno a noi. I musei poi, in particolare la Galleria degli Uffizi e la Galleria dell’Accademia, ci hanno permesso di osservare opere famosissime in tutto il mondo. Firenze, però, non è solo arte ma anche cibo: una bistecca alla fiorentina, un Lampredotto o una schiacciata ci hanno fatto “gustare” a pieno l’esperienza. L’ultimo giorno il treno per il ritorno era in grande ritardo ed è stato poi cancellato. Dopo momenti di apprensione, ma anche tante risate, siamo riusciti a prendere il successivo. Questa città ci ha rapiti in ogni senso e non ci voleva proprio lasciar andare! Forse era solo un modo per dirci: «Dovete rimanere ancora un po’».

Francesca