Nell’ambito del progetto “Teatro fuori porta”, promosso dal Teatro Piccolo di Milano, gli studenti della quarta scientifico del Centro Salesiano Don Bosco di Treviglio hanno avuto l’opportunità di vivere uno stimolante incontro con Giulia Trivero, attrice e sceneggiatrice. Si è trattato di un laboratorio-lezione incentrato sul personaggio di Cassandra, profetessa inascoltata, protagonista di molti racconti della mitologia classica, ripreso anche da Foscolo nella sezione finale dei Sepolcri.
Giulia Trivero ha introdotto gli studenti alla conoscenza di Cassandra, anche spronandoli a leggere in modo espressivo dei testi, improvvisando una semplice scena teatrale. La riflessione sul personaggio si è quindi naturalmente incentrata sul suo ruolo di donna inascoltata e vittima di un mondo che non le dà né spazio né fiducia. In un periodo in cui molto ci si è interrogati sui recenti e drammatici casi di femminicidio, e anche sulla condizione in cui le donne sono costrette a vivere in molti paesi del mondo, è stato interessante vedere come testi che hanno sulle spalle molti secoli siano in fondo assolutamente attuali, e come spesso il racconto delle vicende (e il giudizio su di esse) dipendano soprattutto dal punto di vista di chi le narra, cioè quello dei “vincitori”, della cultura dominante.
Oltre a riflettere su questi temi, gli studenti hanno inoltre potuto apprezzare l’eccezionale espressività del linguaggio teatrale, fatto non solo di parola, ma anche di gesto (“si parla innanzitutto con il corpo”). La recitazione di un breve monologo, scritto dalla stessa Giulia Trivero, ha affascinato i ragazzi al punto che, prima di concludere l’incontro, alcuni di loro hanno voluto chiederle come si fosse avvicinata al mondo del teatro e come ciò avesse cambiato la sua vita. Ne è venuto fuori il racconto di una timida studentessa di filosofia che, quasi per caso, ha scoperto nel teatro non solo il modo di esprimersi, ma anche di conoscersi veramente, andando in profondità nella conoscenza dell’animo, grazie anche a personaggi senza tempo come Cassandra.