Lunedi 23 settembre 2024, alle 19:00, all’autostazione di Lampugnano, il professor Maj iniziava l’appello: “Berengan?” “Presente!”, “Beltrame?” “Presente!” e così via. All’appello di “Carrera”, un lungo silenzio. “Carrera!?”. Il professore si guarda intorno, incuriosito. “Prof, è qui”, risponde un compagno, indicando il suo amico intento a gustare una focaccia. “Non siamo ancora partiti e hai già una focaccia con le olive in bocca?!”. Così è iniziato, tra risate e qualche richiamo, il nostro viaggio verso Barcellona. La classe 5^ dell’Istituto Tecnico Logistico, accompagnata dal professor Maj e dal catechista Lorenzo Mazzotti, si è gettata in questa avventura di cinque giorni. Dopo aver caricato i bagagli sul FlixBus e salutato i genitori, ci siamo preparati a quattordici ore di viaggio. Nonostante le dosi di melatonina e la voglia di dormire, il continuo cambio di paesaggi e gli annunci delle fermate ci hanno tenuti svegli. Attraversando Torino, Grenoble, Montpellier e diversi paesini catalani, siamo finalmente arrivati a destinazione. Dopo un’ora di metropolitana, abbiamo raggiunto il centro salesiano che ci avrebbe ospitati. Liberi dal viaggio, abbiamo trascorso il pomeriggio esplorando la città, assaporando l’atmosfera e la curiosità di scoprire le tradizioni locali. La sera ci siamo ritirati per recuperare le ore di sonno perse. I giorni successivi sono stati scanditi da due momenti principali: la formazione e la scoperta. La “Escuela Europea Intermodal Transport” ci ha ospitati per un corso intensivo sulla logistica portuale di Barcellona. Un’esperienza unica, che ci ha permesso di applicare le conoscenze teoriche a un contesto reale. Visite guidate ai terminal portuali e una navigazione in barca ci hanno mostrato l’efficienza e la complessità di questo settore. Nel tempo libero, abbiamo ammirato le opere di Gaudí, come la maestosa Sagrada Familia e l’incantevole Park Güell. Abbiamo passeggiato per le Ramblas, visitato il Mercato della Boqueria e assaporato la cucina locale. Questa gita è stata un’occasione per rafforzare i legami di amicizia e per scoprire insieme una nuova città. Nonostante la stanchezza del viaggio di ritorno, siamo tornati a casa con un bagaglio di ricordi indimenticabili. Oggi, a distanza di tempo, provo una certa nostalgia per quei giorni passati a Barcellona. Forse perché è stata la nostra ultima gita di classe, o forse perché ho ancora negli occhi le immagini di quella città affascinante.
Federico (5^ ITTL)