Tra il 10 e il 12 aprile 2024, gli studenti di 4^A Scientifico e di 4^A Scienze Applicate hanno trascorso il loro viaggio d’istruzione tra le colline della Toscana, dove hanno avuto modo di visitare Siena, Montepulciano, Pienza, l’abbazia di Sant’Antimo e Arezzo. Cinque ore di pullman e siamo tornati indietro nel tempo per scoprire i tesori di una regione ricca di monumenti, chiese e borghi medievali.
Partiti da Treviglio, siamo arrivati a destinazione nella città di Siena, che sorge tra le colline, circondata dal verde degli ulivi e delle vigne, così lontana dal grigiore della nostra Lombardia. Siena è una città percorsa da vicoli talmente intricati e stretti che fanno persino dubitare che questa si trovi nella stessa Nazione in cui sorgono i grandi viali trafficati di Milano.
Qui abbiamo osservato alcuni degli edifici più celebri, come il Palazzo pubblico, il Duomo, la Cripta e il Battistero; nel frattempo abbiamo ammirato opere da noi studiate negli scorsi tre anni, come le Maestà di Duccio di Buoninsegna e di Simone Martini, di cui abbiamo visto anche il Guidoriccio da Fogliano, e l’Allegoria del Buon e del Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti. Conclusa la prima giornata, ci siamo diretti a Chianciano Terme, dove abbiamo pernottato.
Il mattino seguente siamo partiti alla scoperta di Montepulciano e di Pienza, entrambi borghi immersi nello spettacolare paesaggio naturale delle colline. A Montepulciano abbiamo visitato la Chiesa di San Biagio, per poi trasferirci in tutta fretta a Pienza, un meraviglioso borgo rinascimentale, dove abbiamo avuto modo di visitare il Duomo e il Palazzo Piccolomini; qui ci siamo lasciati emozionare dal panorama che si gode dalla cima dei colli.
Infine, l’ultimo giorno ci siamo recati nella città di Arezzo, dove abbiamo visto il Duomo, la Basilica di San Francesco, decorata dagli affreschi intitolati ”Storie della Vera Croce” di Piero della Francesca, e la Chiesa di Santa Maria della Pieve. Ognuna di queste visite, comprese quelle dei giorni precedenti, sono state condotte da guide “speciali” che hanno saputo rendere più interessante ed educativa o, quantomeno, più divertente l’esperienza: i diversi siti sono stati interamente spiegati da noi ragazzi, poiché tutti i luoghi e le opere d’arte che abbiamo visto erano già state da noi diligentemente studiate negli anni precedenti. Lasciata infine la città di Arezzo, abbiamo ripreso il nostro viaggio di ritorno verso Treviglio, dove si è conclusa la nostra fantastica gita.
In conclusione, è importante ribadire quanto questa esperienza ci abbia permesso di consolidare ed approfondire le nostre conoscenze in materia di arte, storia e letteratura; inoltre, è stata molto piacevole e dinamica, senza mai cadere nel noioso. È stata un’esperienza che ha lasciato in ciascuno di noi emozioni, scoperte, conoscenze e, soprattutto, tanto divertimento!
Beatrice e Francesco (4^A Scientifico)