In data 22 aprile, la compagnia teatrale KERKÍS ha messo in scena la famosa commedia plautina dei Menæchmi, scritta nel III sec. a.C.

Lo spettacolo è stato indirizzato agli studenti di quegli indirizzi che prevedono lo studio della disciplina “Lingua e cultura latina”, ovvero liceo classico e liceo scientifico. Nonostante lo studio di Plauto rientri nel programma del terzo anno, hanno partecipato all’evento anche gli studenti del biennio, ai quali è stata data l’opportunità di accostarsi alla letteratura romana in modo leggero e scherzoso. Le doti teatrali degli attori sono state apprezzate all’unanimità dagli alunni, che hanno seguito con interesse e attenzione tutte le scene dello spettacolo.

Uno degli elementi che ha contribuito al successo della commedia è stato il costante riferimento alla modernità: questo ha permesso agli studenti di percepire la recita più vicina alla loro sensibilità e, di conseguenza, di apprezzarla maggiormente. La bravura di un attore si misura anche dalla sua capacità di saper adattare una rappresentazione teatrale ai gusti del pubblico senza però modificarne l’essenza e gli attori di KERKÍS ne sono stati assolutamente capaci. Una menzione d’onore spetta agli interpreti di “Spazzola”, il servo parassita di Menecmo, di “Cilindro”, il cuoco di Erozia, e del suocero di Menecmo, che con le sue incredibili doti comiche e di intrattenimento non ha mai annoiato il pubblico.

Un ringraziamento alla compagnia KERKÍS per essere venuta nella nostra scuola a presentarci questa commedia, che ci ha divertito e appassionato. Yuri e Gabriele (4^A Scientifico)