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Visita Pedrali S.P.A 4 ITTL

Il 4 marzo, la classe 4^A dell’Istituto Tecnico Logistico si è recata a Mornico al Serio (BG) per vedere di persona l’headquarter e lo show room dell’azienda “Pedrali SPA”. Sono anni che questa si occupa della realizzazione di sedie e componenti d’arredo, secondo il concetto di beauty, tradition and relation coniato nel 1963 dal fondatore, Mario Pedrali.
È stato proprio lui, insieme alle direttrici del personale e della comunicazione, ad accogliere gli studenti in visita presso l’azienda. Prima di entrare nelle specifiche tecniche dell’ala produttiva, ha fatto un excursus sulla storia della sua impresa, soffermandosi in particolare sulle sfide e sulle diverse opportunità che il settore del design offre: basti pensare che è riuscito a far evolvere la sua bottega, trasformandola da una piccola realtà di paese a un colosso internazionale che esporta in più di cento Stati e che, in Italia, può contare anche su una seconda sede, dislocata a Manzano (UD), che si occupa della realizzazione delle componenti in legno per le sedie made in Pedrali.
La vision del signor Pedrali è stata da sempre incentrata sulla sostenibilità ambientale e questo lo ha portato, sin dagli stadi evolutivi del business, a fare uso di strategie di riciclo e di riuso dei materiali.
Per quanto riguarda il profilo tecnico dei prodotti e della catena logistica dell’azienda, il primo aspetto ad essere stato illustrato è il magazzino “Fili d’erba”. La zona di stoccaggio della Pedrali SPA è famosa proprio per la sua estetica: decorata con diverse lamine d’alluminio di color verde, rimanda proprio ad un campo in erba naturale. Progettato dall’architetto Cino Zucchi nel 2015, è stato ultimato dopo quattro anni di lavoro; il costruttore ha voluto realizzare un magazzino funzionale che non alterasse eccessivamente il paesaggio tipico della Pianura Padana. L’idea può dirsi riuscita: a dispetto dei suoi ventinove metri d’altezza e dei suoi settemila metri quadri di superficie, il magazzino non adultera la fisionomia dei campi circostanti.
Per le attività di stoccaggio, l’azienda ha compiuto una scelta lungimirante: ha fatto sì che il magazzino potesse funzionare in modo autonomo per l’intera giornata grazie alle migliori tecnologie in fatto di trasloelevatori. Questo ha permesso alla produzione di andare di pari passo con l’attività di stoccaggio e all’azienda di avere un ingente risparmio monetario.

La Pedrali SPA concentra la propria attenzione sugli aspetti produttivi, come testimoniano l’elevato numero di collezioni presentate ogni anno nei migliori saloni del mobile e l’ingente quantità di denaro destinata alla progettazione di ogni singolo prodotto.
Il responsabile della produzione ha chiarito agli alunni le diverse fasi che si devono percorrere ogni volta che si decide di progettare un nuovo componente d’arredo. Si parte sempre da un’idea, ovvero da un concept, che deve poi essere sviluppato dal personale dell’ufficio tecnico e processato dagli addetti alla produzione; per far breccia nel mercato, il prodotto deve essere ben pubblicizzato ed efficientemente distribuito, secondo tempi e procedure ben definite.
In virtù di ricercatissimi prodotti che gli hanno fruttato la vittoria in prestigiose competizioni come quella del “Compasso d’oro”, il signor Pedrali deve provvedere alla protezione della sua identità sul mercato (brand protection): per farlo, si serve di una serie di brevetti che mirano a distruggere la concorrenza sleale.
La classe 4^A dell’Istituto Tecnico Logistico è rimasta piacevolmente sorpresa dal grado di innovazione tecnologica che tutta l’azienda presenta; tuttavia, ciò che ha maggiormente catturato la loro attenzione è stato il magazzino automatizzato “Fili d’erba”.
È stata un’esperienza formativa che ha permesso ai discenti di crescere sotto il profilo di tecnici del settore: ora non resta loro che consigliarlo anche alle attuali classi terze e ringraziare tanto il signor Pedrali quanto tutti i dipendenti per aver aperto loro le porte di questa meravigliosa realtà.

Alberto, Enea e Matteo