Mercoledì 6 marzo, gli alunni della classe 4^A dell’Istituto Tecnico Logistico hanno raggiunto il Comune di Brignano Gera d’Adda (BG) per vedere coi loro occhi la sede della “Rubix SPA”, un’azienda specializzata nella distribuzione di materiale industriale.
Giunti in loco, i ragazzi trovano ad accoglierli pallet e autoarticolati, mezzi che fanno percepire loro di essere in uno dei templi della logistica bergamasca. Portati nella sala riunioni, gli studenti percepiscono fin dalle prime battute il clima disteso e cordiale che li accompagnerà per tutta la visita. Qui viene data loro qualche informazione di carattere generale che ha a che vedere con il centro distributivo e l’intero gruppo europeo; inoltre, vengono illustrati i dati tecnici riguardanti tanto il magazzino quanto le diverse zone in esso presenti.
Dopodiché, indossati i dispositivi di protezione individuale, gli studenti scendono nel magazzino ed entrano nel pieno della parte operativa: la curiosità di vedere che cosa li aspetta in questa moltitudine di scaffalature, celle, merci e scatole è palpante. Mentre camminano, seguono la spiegazione delle guide, che chiariscono loro la modalità operativa dell’azienda. In tutto ciò, hanno la possibilità di vedere e di “toccar con mano” ciò che viene loro raccontato.
La visita nel magazzino dura, all’incirca, un’ora. Dopo il tour, tornano nella sala meeting, dove li aspettano altre spiegazioni sul centro distributivo della “Rubix SPA”: ad esempio, vengono loro illustrati gli indicatori che segnalano l’andamento del processo aziendale – si tratta dei cosiddetti KPI, ovvero dei Key Performance Indicator. Inoltre, viene svelata una serie di dati e di software utili per stabilire le strategie da perseguire per far crescere l’impresa. La mattinata si conclude con l’assegnazione, da parte della “Rubix SPA”, di due lavori che la classe dovrà svolgere per la ditta nel mese di aprile: quest’attività è particolarmente utile per integrare il laboratorio di logistica che caratterizza il curriculum dell’indirizzo.Gli alunni sono molto grati all’azienda e alla scuola per aver offerto loro la possibilità di misurarsi con una sfida coinvolgente e stimolante come questa.

Matteo, Pietro e Riccardo