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L’apprendistato di don Bosco, oggi

Si è svolto ieri sera presso l’Aula Magna del Centro Salesiano Don Bosco di Treviglio, l’incontro-dibattito sul tema “L’apprendistato di primo livello, quanto è uno strumento valido per la formazione professionale di uno studente?”.

Partendo proprio dal contratto di “Apprendizzaggio” scritto da Don Bosco 171 anni fa, Elisabetta Donati (dirigente del mercato del lavoro della Provincia di Bergamo), Silvia Valoti (ANPAL servizi) e Michele Bergonzi (Direttore Generale ITS Move) hanno dato vita ad una discussione interessante che delinea come l’Apprendimento sia una opportunità per tutti: studenti, aziende ed anche la collettività.

Sono convinto che l’esperienza formativa in apprendistato sia una forma privilegiata per formare persone competenti” spiega Bergonzi “e vincono certamente tutti: i ragazzi che tornano persone più mature, più adulte, le aziende che possono seguirne la crescita, ed anche la collettività perché i giovani sono il nostro futuro”.

Elisabetta Donati invece sottolinea come i numeri dei contratti in apprendistato in tutte le due forme siano in crescita, e sull’apprendistato di primo livello “anche se i numeri sono importanti, si può fare di più. Dal punto di vista dei Centri per l’impiego la disponibilità a supportare le aziende nel percorso, e ad incentivarne l’attivazione è evidente”.

E se per la IeFP l’approccio duale è ormai assodato, nella scuola gli ostacoli sono molti; Silvia Valoti di Anpal servizi va subito al punto: “Prima di tutto il ragionare per competenze è ancora un ostacolo enorme per gli istituti Tecnici e più in generale per il mondo dell’istruzione. Ma è importante che si riesca a fare questo passaggio … che è soprattutto culturale! Dal punto di vista del Ministero la dualità è un valore da diffondere su tutto il territorio nazionale, ed in questo la Lombardia ha fatto scuola”.

E il CNOS-FAP di Treviglio?La testimonianza di Loris Marta, apprendista del IV anno alla Eurmatic di Treviglio, ha confermato quanto Don Bosco aveva già intuito e realizzato 170 fa. Oggi l’obbiettivo è creare un’intera classe di apprendisti nella IeFP: oltre a insegnare si prova a sognare per competenze.