Marzo 2023, una pausa da verifiche e interrogazioni e le Classi Seconde Superiori volano a Pejo,  all’Hotel Aurora, per il ritiro spirituale. L’accoglienza si potrebbe definire “gelida”, visto che c’erano pochi gradi sopra lo zero e fiocchi via via più continui cadevano già dalla prima sera. Circondati dai picchi delle montagne innevate e sopraffatti dalla loro bellezza sono però cominciate le attività: giochi di gruppo, all’aperto con la neve e al chiuso con le carte, biliardino o biliardo o semplici chiacchiere ma anche momenti di riflessione. Il tema del ritiro di quest’anno era dare un senso alla nostra vita: spesso la paura o lo sconforto fermano i giovani dal desiderare qualcosa di grande per il loro futuro e qualche volta serve fermarsi a respirare e riflettere su quello che si è fatto, sui compagni di viaggio e su ciò che ci si prospetta per l’avvenire. Una parte fondamentale l’hanno avuta le parole di alcune canzoni di Sfera Ebbasta e Massimo Pericolo. La musica è un grande mezzo di comunicazione e l’obiettivo era capire come i testi possono influenzarci: le parole sono un ponte tra noi e gli altri e possono avere conseguenze. È stato un momento di condivisione e di confronto non solo tra i ragazzi che vivono di questo tutti i giorni ma anche con gli educatori e gli adulti presenti, che spesso vedono con scetticismo tali contenuti. Così è stata lanciata una sfida: scrivere una canzone da zero su temi come l’amore, la felicità, i soldi, ecc… e poi condividerla con tutti; le canzoni più quotate sarebbero poi state registrate con tanto di musica e video. Per finire in bellezza siamo saliti con i mezzi pubblici alla località di Peio 3000, dove abbiamo goduto di una vista mozzafiato del monte Vioz innevato. Non è mancato un piccolo aperitivo prima di tornare in albergo. Nonostante fossimo infreddoliti, ne è valsa davvero la pena! Chiara