Tra un freddo glaciale e molti chilometri a piedi, dal 1 al 4 marzo gli allievi di Quinta Classico e Quinta Tecnico Logistico hanno avuto l’occasione di visitare la bellissima Praga, un gioiello dell’Europa Centrale. Le giornate sono trascorse nella visita di straordinari monumenti, chiese gotiche immense e decorazioni barocche. Il palazzo reale, con la “finestra della defenestrazione”, la piazza della città vecchia, con la statua di Ian Hus, l’orologio astronomico, il ghetto ebraico con le bellissime sinagoghe. Per non dimenticare la street art del famoso muro dedicato a John Lennon e la testa rotante di Franz Kafka, un esempio di arte contemporanea. Grazie al professor Zana e al professor Colombo siamo riusciti ad avere una panoramica della capitale, restando affascinati dalla storia e dall’arte che traspaiono da ogni edificio. Siamo riusciti a coniugare le nostre conoscenze teoriche apprese a scuola con la realtà culturale rappresentata dalla città, disponendo di un nuovo punto di vista con cui osservare ciò che ci circonda. Tutto ciò ha permesso inoltre di entrare in contatto con una cultura, che per quanto sia abbastanza vicina, rimane comunque diversa dalla nostra, con tutte le sue tradizioni e elementi tipici, tra cui anche il cibo (il goulash o il trdlo). Finalmente, dopo questi ultimi tempi in cui siamo stati costretti a limitare i viaggi, le gite e le relazioni a causa del Covid, siamo riusciti per il nostro ultimo anno a recuperare una tradizione che ci ha arricchito culturalmente e personalmente, anche nel rapporto con gli altri compagni, creando un bel gruppo. È stato proprio bello poter tornare alla normalità, anche attraverso queste uscite, che saldano ancora di più le relazioni tra di noi, regalandoci un’esperienza interessante e molto divertente, nella quale c’è stato il tempo per divertirsi insieme e scoprire una realtà nuova. Aurora