Dopo due anni senza gite scolastiche a causa del Covid, abbiamo avuto l’opportunità di uscire dall’Italia per 4 giorni per un viaggio d’istruzione: meta Berlino. Ci siamo ritrovati, insieme ai professori accompagnatori, all’aeroporto di Milano Linate dove, dopo i controlli di sicurezza, ci siamo imbarcati e siamo partiti alla volta dell’aeroporto della capitale tedesca. Il pomeriggio stesso, dopo una veloce sistemazione nelle camere, siamo andati a vedere il Memoriale del Muro e la East Side Gallery, il più lungo tratto di muro rimasto, interamente dipinto con graffiti da vari artisti internazionali. Dovendoci adattare agli orari della cena in albergo, siamo tornati rapidamente con i mezzi pubblici. I due giorni seguenti sono stati ricchi di attività: la visita guidata al Palazzo delle Lacrime, la visita della cupola e del terrazzo del Reichstag, seguita da un tour a piedi dei principali monumenti della città; ma anche la visita alla Topografia del Terrore, l’esposizione che ricostruisce la storia del nazismo nel luogo dove aveva sede la Gestapo. L’ultimo giorno, prima di prendere il volo per tornare in Italia abbiamo visitato il Museo della Stasi, nel palazzo dove aveva sede la polizia per la sicurezza dello Stato della Germania Est. La sera abbiamo avuto un po’ di tempo per stare tutti insieme e questo, sicuramente, ha aiutato molto a consolidare i legami nelle classi e, in alcuni casi, anche crearne di nuovi. Purtroppo il meteo non è stato favorevole: il sole ha fatto capolino solo mentre stavamo andando a prendere il treno per dirigerci in aeroporto, mentre per tutto il periodo della nostra permanenza ha piovuto, in alcuni casi anche nevicato, con temperature poco superiori allo zero. Tuttavia è davvero un sollievo sapere che, finalmente, anche l’abitudine dei viaggi d’istruzione è tornata nei programmi scolastici perché questa è stata un’esperienza indimenticabile ed è sicuramente uno dei ricordi che porteremo con noi dopo la fine del nostro percorso scolastico.

Margherita